COLLETTIVO BARKADA. Mostra collettiva di giovani artisti pesaresi.

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Il collettivo Barkada è uno di quei gruppi che di tanto in tanto si formano nelle città e rendono il mondo del fumetto più vivo che all’interno delle case editrici; non sono solo un gruppo di artisti che non trovando un editore hanno deciso di riunirsi per pubblicare sotto la stessa etichetta. Essere nel collettivo Barkada è qualcosa che va oltre a questo. Il termine in sé è una parola filippina che significa “gruppo d’amici”, e il suo logo è un focolare, un fuoco attorno al quale ci si può raccontare storie.
Nelle nostre mostre abbiamo cercato di offrirvi uno spaccato del mondo del fumetto e dell’illustrazione, stili e segni differenti, metodologie di lavoro differenti. Con questa mostra questa cosa è più vera che mai, infatti il collettivo è composto da molte anime. Non solo fumettisti, ma anche illustratori, tutti che hanno scelto un loro particolare modo per raccontare le proprie storie: chi in digitale, chi in analogico. Ragazze e ragazzi che si sono uniti assieme per fare fronte comune alla disattenzione degli editori
Nuovamente torneremo a parlare di autoproduzione, ma questa volta lo faremo con un gruppo e ci faremo raccontare cosa vuol dire aver le spalle coperte da qualche amico.
E conosceremo i tanti elementi del gruppo: Gianmarco Palacay; Alessandro Morelli; Alberto Stella; Giada Piattoni; Tommaso Moretti; Silvia Torquati; Davide Ariolfo; Matilde Masoni.
L’inaugurazione inizierà alle ore 18:30.
Come di consueto scenderemo nella stanzetta incontri per fare due parole con i membri del collettivo.
INGRESSO LIBERO
La mostra terminerà DOMENICA 15 GIUGNO
Collettivo Barkada.
Cosa succede quando degli illustratori allo sbaraglio decidono di farsi forza a vicenda e pubblicare insieme i frutti del proprio operato?
Collettivo Barkada, ecco che accade! Discendendo dal ventoso colle d’Urbino, il gruppo ha viaggiato lungo la costa Adriatica, per terre marchigiane e romagnole. Che vi piacciano minacciosi volatili alla Hitchcock, mostri grotteschi dai meandri del subconscio, un dinosauro verde o altri soggetti immaginifici, avvicinatevi gente! Ogni nostro banchetto è un accogliente focolare dove potersi riscaldare, curiosare liberamente, ascoltare storie e perché no: portarsi a casa un bel memento?
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